La vite a ricircolo di sfere è un sistema meccanico di precisione in cui, tra l’albero filettato e la madrevite a filettatura concava, vengono inserite sfere d’acciaio che scorrono in un vano elicoidale. Queste sfere hanno la funzione di trasformare l’attrito radente in attrito volvente, riducendo le perdite energetiche e migliorando l’efficienza. La scanalatura elicoidale, con sezione emisferica, mantiene lo stesso passo della vite ma con un diametro medio leggermente maggiore, consentendo un movimento fluido e stabile.
Si tratta del meccanismo più diffuso per convertire un moto rotatorio in moto traslatorio, considerato l’evoluzione della tradizionale vite-madrevite: offre maggiore precisione, lunga durata e un rendimento elevato (circa 90%).
THK progetta e produce una gamma completa di viti a ricircolo di sfere, disponibili sia con la tecnologia “Caged Ball” (sfere ingabbiate), che riduce attrito e rumorosità, sia con la tradizionale tecnologia a pieno riempimento.
Accanto a queste, la gamma comprende anche gli alberi scanalati di precisione BNS, che integrano in un unico componente il moto rotatorio e quello traslatorio, offrendo una soluzione compatta ed estremamente efficiente per numerose applicazioni industriali.
Vite a ricircolo di sfere
Viti a ricircolo di sfere conformi alla normativa ISO 3408 (DIN 69051)
Le viti a ricircolo di sfere, realizzate secondo la norma DIN, garantiscono elevata precisione ed efficienza nel trasferimento del moto. Durante il funzionamento, le sfere in fase di carico scorrono tra l’albero della vite e il dado assorbendo il carico assiale; successivamente vengono deviate attraverso una scanalatura con deflettore integrato nella chiocciola, per poi rientrare nella pista adiacente e tornare nell’area caricata. Questo circuito chiuso consente alle sfere di eseguire un movimento rotatorio continuo, riducendo attrito e usura.
Metodologie di precarico disponibili:
Sono disponibili in classe di precisione P5, ideale per applicazioni che richiedono elevata accuratezza e ripetibilità.
Vite a ricircolo di sfere ingabbiate
Vite a ricircolo di sfere per carichi elevati – Modello HBN con tecnologia a Sfere Ingabbiate
La vite a ricircolo di sfere HBN, progettata per carichi elevati, presenta una struttura interna ottimizzata che aumenta la capacità di carico nominale rispetto alle viti tradizionali.
Caratteristiche principali:
Vite a ricircolo di sfere ingabbiate
Le viti a ricircolo di sfere con tecnologia a sfere ingabbiate e canale di ricircolo rinforzato sono progettate per garantire elevate velocità di traslazione.
La versione SBK adotta un passo quadro (passo pari al diametro della sfera) e consente di raggiungere velocità superiori a 2 m/s.
La vite a ricircolo di sfere ad alta velocità SBN è equipaggiata con la tecnologia delle sfere ingabbiate, che elimina collisioni e attrito tra le sfere e migliora la durata della lubrificazione. In questo modo si ottengono bassa rumorosità, ottime caratteristiche di coppia e lunghi periodi di funzionamento senza necessità di manutenzione.
Grazie al rinforzo del tubetto di ricircolo e all’ottimizzazione dell’ingresso e dell’uscita tangenziale delle sfere, è stato possibile raggiungere un valore DN pari a 130.000. Inoltre, il precarico realizzato tramite lo sfalsamento del passo al centro della chiocciola consente di ottenere una chiocciola più corta e compatta rispetto a quella doppia, dove il precarico viene invece generato con un distanziale centrale.
Nel modello SBK ad alta velocità, le sfere sono mantenute equidistanti da una gabbia che elimina collisioni e attriti, garantendo un’elevata ritenzione del lubrificante. Ne derivano bassa rumorosità, ridotte oscillazioni alle alte velocità e un funzionamento esente da manutenzione a lungo termine. Inoltre, la struttura di ricircolo ottimizzata, con uscita dal filetto ed ingresso nel canale in direzione tangenziale, permette di raggiungere un valore DN pari a 210.000.
Vite a ricircolo di sfere
Il modello BLR è un’unità a vite a ricircolo di sfere in cui il dado a ricircolo è integrato con un cuscinetto di supporto. Questo è un cuscinetto angolare con angolo di contatto di 60°, che ospita un elevato numero di sfere e garantisce una grande rigidità assiale. Il modello BLR è disponibile in due versioni: vite a sfere di precisione e vite a sfere rullata.
La vite a ricircolo di sfere DIR rappresenta invece la versione standard, con una struttura che integra una vite a ricircolo semplice con un cuscinetto di supporto. In questo modello, il dado funge da meccanismo di circolazione tramite deflettori: le sfere percorrono la scanalatura del deflettore montato nel dado, passano nella pista adiacente e ritornano nell’area di carico, completando così un ciclo di rotolamento continuo.
Il precarico nella versione DIR è ottenuto tramite sfalsamento del passo, che fornisce più fasi alla filettatura destra e sinistra al centro del dado. In questo modo si imposta la trasparenza assiale al di sotto dello zero (precarico), consentendo un movimento più compatto e fluido rispetto al tipo tradizionale a doppio dado (che richiede un distanziatore centrale).
Il cuscinetto di supporto integra due file di cuscinetti angolari di tipo DB con angolo di contatto di 45°, garantendo il precarico. Inoltre, il collare per il montaggio della puleggia è incorporato direttamente nel dado a ricircolo di sfere.
Vite a ricircolo di sfere
Il modello di vite unico al mondo combina l’azione di una vite a ricircolo di sfere con quella di uno scanalato. Grazie a due chiocciole inserite sulla vite, si ottiene un movimento rotatorio quando le chiocciole si muovono senza rotazione relativa; in presenza di rotazione relativa, invece, si generano movimenti roto-traslatori.
Poiché il dado a ricircolo di sfere è integrato con un cuscinetto di supporto, l’unità risulta estremamente precisa e compatta. Inoltre, la ridotta inerzia del dado leggero assicura un’elevata reattività dinamica.
Il cuscinetto di supporto sulla vite a sfere presenta un angolo di contatto di 60° nella direzione assiale, mentre quello sulla scanalatura a sfere adotta un angolo di contatto di 30° nella direzione del momento, garantendo così un supporto dell’albero molto rigido. Una guarnizione in gomma dedicata, fornita di serie, impedisce l’ingresso di corpi estranei. La vite a ricircolo di sfere è inoltre di facile installazione: basta fissarla alla custodia tramite bulloni (tolleranza diametro interno custodia consigliata: H7).
Questo sistema consente di eseguire tre modalità di movimento con un unico albero:
Grazie a queste caratteristiche, il sistema è particolarmente adatto a macchine che richiedono una combinazione di movimenti rotativi e lineari, come l’asse Z di robot SCARA, i robot di assemblaggio, i caricatori automatici e i sistemi ATC per centri di lavoro.
Vite a ricircolo di sfere
Questo modello di vite è progettato per realizzare macchine compatte ad alta velocità, garantendo prestazioni stabili e affidabili anche in condizioni di esercizio prolungato.
Le sfere vengono guidate in direzione tangenziale, permettendo di raggiungere una velocità di rotazione massima di 5.000 min⁻¹ e un valore DN fino a 160.000.
La coppia rimane stabile anche durante lunghi periodi di funzionamento ad alta velocità, assicurando continuità e precisione.
I componenti di circolazione di nuova concezione consentono una struttura di ricircolo ottimizzata, migliorando l’efficienza del sistema e riducendo vibrazioni e usura.
Le dimensioni del dado rispettano gli standard DIN 69051-5, garantendo compatibilità e facilità di integrazione nei progetti esistenti.
Vite a ricircolo di sfere
Viti a ricircolo di sfere conformi alla normativa ISO 3408 (DIN 69051)
Le viti a ricircolo di sfere, realizzate secondo la norma DIN, garantiscono elevata precisione ed efficienza nel trasferimento del moto. Durante il funzionamento, le sfere in fase di carico scorrono tra l’albero della vite e il dado assorbendo il carico assiale; successivamente vengono deviate attraverso una scanalatura con deflettore integrato nella chiocciola, per poi rientrare nella pista adiacente e tornare nell’area caricata. Questo circuito chiuso consente alle sfere di eseguire un movimento rotatorio continuo, riducendo attrito e usura.
Metodologie di precarico disponibili:
Sono disponibili in classe di precisione P5, ideale per applicazioni che richiedono elevata accuratezza e ripetibilità.
Vite a ricircolo di sfere ingabbiate
Vite a ricircolo di sfere per carichi elevati – Modello HBN con tecnologia a Sfere Ingabbiate
La vite a ricircolo di sfere HBN, progettata per carichi elevati, presenta una struttura interna ottimizzata che aumenta la capacità di carico nominale rispetto alle viti tradizionali.
Caratteristiche principali:
Vite a ricircolo di sfere ingabbiate
Le viti a ricircolo di sfere con tecnologia a sfere ingabbiate e canale di ricircolo rinforzato sono progettate per garantire elevate velocità di traslazione.
La versione SBK adotta un passo quadro (passo pari al diametro della sfera) e consente di raggiungere velocità superiori a 2 m/s.
La vite a ricircolo di sfere ad alta velocità SBN è equipaggiata con la tecnologia delle sfere ingabbiate, che elimina collisioni e attrito tra le sfere e migliora la durata della lubrificazione. In questo modo si ottengono bassa rumorosità, ottime caratteristiche di coppia e lunghi periodi di funzionamento senza necessità di manutenzione.
Grazie al rinforzo del tubetto di ricircolo e all’ottimizzazione dell’ingresso e dell’uscita tangenziale delle sfere, è stato possibile raggiungere un valore DN pari a 130.000. Inoltre, il precarico realizzato tramite lo sfalsamento del passo al centro della chiocciola consente di ottenere una chiocciola più corta e compatta rispetto a quella doppia, dove il precarico viene invece generato con un distanziale centrale.
Nel modello SBK ad alta velocità, le sfere sono mantenute equidistanti da una gabbia che elimina collisioni e attriti, garantendo un’elevata ritenzione del lubrificante. Ne derivano bassa rumorosità, ridotte oscillazioni alle alte velocità e un funzionamento esente da manutenzione a lungo termine. Inoltre, la struttura di ricircolo ottimizzata, con uscita dal filetto ed ingresso nel canale in direzione tangenziale, permette di raggiungere un valore DN pari a 210.000.
Vite a ricircolo di sfere
Il modello BLR è un’unità a vite a ricircolo di sfere in cui il dado a ricircolo è integrato con un cuscinetto di supporto. Questo è un cuscinetto angolare con angolo di contatto di 60°, che ospita un elevato numero di sfere e garantisce una grande rigidità assiale. Il modello BLR è disponibile in due versioni: vite a sfere di precisione e vite a sfere rullata.
La vite a ricircolo di sfere DIR rappresenta invece la versione standard, con una struttura che integra una vite a ricircolo semplice con un cuscinetto di supporto. In questo modello, il dado funge da meccanismo di circolazione tramite deflettori: le sfere percorrono la scanalatura del deflettore montato nel dado, passano nella pista adiacente e ritornano nell’area di carico, completando così un ciclo di rotolamento continuo.
Il precarico nella versione DIR è ottenuto tramite sfalsamento del passo, che fornisce più fasi alla filettatura destra e sinistra al centro del dado. In questo modo si imposta la trasparenza assiale al di sotto dello zero (precarico), consentendo un movimento più compatto e fluido rispetto al tipo tradizionale a doppio dado (che richiede un distanziatore centrale).
Il cuscinetto di supporto integra due file di cuscinetti angolari di tipo DB con angolo di contatto di 45°, garantendo il precarico. Inoltre, il collare per il montaggio della puleggia è incorporato direttamente nel dado a ricircolo di sfere.
Vite a ricircolo di sfere
Il modello di vite unico al mondo combina l’azione di una vite a ricircolo di sfere con quella di uno scanalato. Grazie a due chiocciole inserite sulla vite, si ottiene un movimento rotatorio quando le chiocciole si muovono senza rotazione relativa; in presenza di rotazione relativa, invece, si generano movimenti roto-traslatori.
Poiché il dado a ricircolo di sfere è integrato con un cuscinetto di supporto, l’unità risulta estremamente precisa e compatta. Inoltre, la ridotta inerzia del dado leggero assicura un’elevata reattività dinamica.
Il cuscinetto di supporto sulla vite a sfere presenta un angolo di contatto di 60° nella direzione assiale, mentre quello sulla scanalatura a sfere adotta un angolo di contatto di 30° nella direzione del momento, garantendo così un supporto dell’albero molto rigido. Una guarnizione in gomma dedicata, fornita di serie, impedisce l’ingresso di corpi estranei. La vite a ricircolo di sfere è inoltre di facile installazione: basta fissarla alla custodia tramite bulloni (tolleranza diametro interno custodia consigliata: H7).
Questo sistema consente di eseguire tre modalità di movimento con un unico albero:
Grazie a queste caratteristiche, il sistema è particolarmente adatto a macchine che richiedono una combinazione di movimenti rotativi e lineari, come l’asse Z di robot SCARA, i robot di assemblaggio, i caricatori automatici e i sistemi ATC per centri di lavoro.
Vite a ricircolo di sfere
Questo modello di vite è progettato per realizzare macchine compatte ad alta velocità, garantendo prestazioni stabili e affidabili anche in condizioni di esercizio prolungato.
Le sfere vengono guidate in direzione tangenziale, permettendo di raggiungere una velocità di rotazione massima di 5.000 min⁻¹ e un valore DN fino a 160.000.
La coppia rimane stabile anche durante lunghi periodi di funzionamento ad alta velocità, assicurando continuità e precisione.
I componenti di circolazione di nuova concezione consentono una struttura di ricircolo ottimizzata, migliorando l’efficienza del sistema e riducendo vibrazioni e usura.
Le dimensioni del dado rispettano gli standard DIN 69051-5, garantendo compatibilità e facilità di integrazione nei progetti esistenti.
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